Straordinaria storia di amicizia, di emarginazione, di affetti, di fragilità, mai banale nè scontato, mi ha regalato grandi emozioni. Ama Blu con tutta se stessa anche se scoprirà poi una atroce verità; ama Lorenzo, animo sensibile e delicato, sognatore ed in fondo illuso; ama Antonio, problematico ed afflitto da [...] Invece Blu si sfoga con la madre e il giorno dopo si recano dalla polizia per denunciare lo stupro. Segno che la storia è arrivata dritta al cuore. Nel frattempo Antonio non riesce a gestire le accuse che gli ruotano intorno per la sua amicizia con Lorenzo e va a scuola, entra in aula, estrae la Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche il 31 marzo 2016. Sono un insegnante e ho visto il film già due volte, prima con i miei studenti, poi il giorno della prima. INCONTRI Originali coreografie di Luca Tommassini, fotografia impeccabile di Luca Bigazzi.

Si accettano, ma non si analizzano. Ho trovato questo film molto elementare,confuso tra un musical e un telefilm X ragazzi. Mi chiedo... è possibile che non ce la fanno proprio a spremere il loro piccoli cervelli per creare qualcosa di nuovo e discretamente bello?

Abbiamo davvero bisogno di una copia di un blockbuster americano? [...] NeI triangolo di Un bacio è la punta femminile, la testimone che potrà raccontare i fatti e portarseli stampati dentro per tutta la vita, come una lezione amara, impossibile da dimenticare. Lorenzo è un adolescente che arriva a Udine perché adottato da una famiglia dopo che aveva vissuto precedente esperienza negativa di adozione.

Questa pellicola e' un vero e proprio inno alla liberta'.

Tutti e tre nella stessa classe e tutti e tre gli “sfigati” della scuola. Un film da consigliare "Un bacio" è un film che parla ai ragazzi in modo completo e diretto sul tema della diversità. Giancarlo Zappoli Apri il messaggio e fai click sul link per convalidare il tuo voto. 'Un film - spiega oggi il regista a Roma - che [...] Si inserisce nel ricchissimo filone cinematografico italiano giovanilistico ma con una nota onirica, un sapore amaro e non pochi momenti drammatici.

Due ragazzi e una ragazza.

Vivono a Udine con le famiglie.

Cotroneo ha messo in immagini il suo romanzo omonimo del 2010, modificandolo nella sceneggiatura con l'aiuto di Monica Rametta. Infatti come dice Danielaaa nella sua bellissima recensione bisogna stare dentro a codici verbali e non verbali molto precisi che sennò il figlio ti stoppa subito. A loro manca l'analisi.

Lorenzo è dichiaratamente gay.

Tutto sommato credo che Cotroneo abbia fatto un buon lavoro anche se il termine capolavoro è ben lontano da quanto visto. Ha un carattere reattivo anche perché a scuola, e sui muri, viene definita 'una troia'. E ancora tanti altri. Lorenzo ("il frocio") è gay e spavaldo, Blu ("la troia") è audace e trasgressiva e Antonio ("l'idiota") riservato e insicuro: pur con famiglie attente e affettuose i tre sedicenni hanno il talento di farsi isolare dai coetanei ma - si sa - l'unione di debolezze può attutire il colpo e la loro amicizia [...] Sai già che un bacio può voler dire tante cose.

- Personalmente mi sono commosso. Emarginati, presi continuamente in giro dai coetanei, ma alla fine più uniti di quanto gli altri coetanei possa vantarsi di essere. “Un bacio” è un film molto bello diretto dal regista e sceneggiatore di successo Ivan Cotroneo. Ti abbiamo appena inviato una email. Gli attori protagonisti, anche se molto giovani, sono davvero bravi (sopratutto la ragazza, mentre i due ragazzi possono ancora lavorare) e anche la regia mi è sembrata davvero ottima. Non vedo nel veritiero tutta questa ostilità nei confronti di chi è diverso. “Un bacio” è un film molto bello diretto dal regista e sceneggiatore di successo Ivan Cotroneo. L'uomo sostiene inoltre come il figlio debba essere accettato per quello che è e non semplicemente tollerato dai compagni. La gagliarda e onnipresente colonna sonora include i Blondie, i New Order, Lady Gaga, Mika. RECENSIONI DELLA CRITICA

L'incontro con Lorenzo (Rimau Grillo Ritzberger) e Antonio (Leonardo Pazzagli) è per Blu (Valentina Romani) il raggio di sole che non ti aspetti, l'arcobaleno in mezzo a una sfuriata di pioggia. Forse pensava che nessuno avesse visto il film orignale o letto il libro da cui quel film era tratto. Bullismo, omofobia, libertà, dinamiche di gruppo, condizione di figli e di genitori: è tutto questo il centro narrativo della storia che, come un documentario arricchito di lacerti onirici, si immerge nel mondo adolescenziale. L'invio non è andato a buon fine. Noi adulti non riusciamo a capirli fino in fondo.